
Il Comitato direttivo della FP CGIL di Bologna riunito in
data 11 dicembre 2017 esprime ferma condanna nei confronti degli esponenti di
"Forza Nuova" autori a Forlì lo scorso 8
dicembre di una aggressione ai danni di alcuni cittadini che democraticamente
manifestavano il proprio dissenso verso un'iniziativa da questi proposti.
E' solo l'ultimo di una preoccupante serie di episodi che hanno riguardato anche
il nostro territorio e che segnalano il prepotente riemergere di comportamenti
di singoli o gruppi di chiara ispirazione antidemocratica e anticostituzionale che
si richiamano a ideologie fasciste xenofobe e razziste.
Il direttivo della FP CGIL si riconosce pienamente nella
carta costituzionale e nei suoi principi democratici e antifascisti.
Assume e condivide l'odg del Direttivo della CGIL di Bologna
del 16 novembre 2017 con particolare riferimento al richiamo alla XII disposizione transitoria e finale e alla legge
20/06/1952, n.645 , "il cui intento resta quello di considerare un reato la propaganda
per la costituzione di una associazione, di un movimento e di un gruppo avente
le caratteristiche e che persegua le finalità
di riorganizzazione del disciolto partito fascista e l'esaltazione di
esponenti, principi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche."
Conseguentemente si unisce alla condanna per la concessione di
spazi pubblici a forze che si ispirano a ideologie fasciste e naziste e si
impegnano a sollecitare e sostenere le richieste della confederazione ad ogni
singola istituzione del territorio dell'area metropolitana con ogni mezzo
democratico e di mobilitazione affinché vengano adottati, dai consigli
comunali, come già nei Comuni di Budrio e Crevalcore, atti che prevedano
l'espressa limitazione e il divieto di concessione di spazi pubblici a
qualsiasi movimento o partito che non si riconosca nei principi costituzionali
espressi o che si richiamano esplicitamente ad ideologie fasciste, naziste e
xenofobe.