XII congresso FP CGIL Bologna: confermato Marco Pasquini segretario generale
Nelle giornate di ieri ed oggi, 14 e 15 dicembre 2022, si è svolto al circolo Arci Benassi di Bologna il XII Congresso della Funzione Pubblica CGIL di Bologna. In rappresentanza dei lavoratori che hanno partecipato al voto nelle assemblee di base, si è riunita la platea congressuale composta da 121 delegati.
Successivamente alla relazione svolta dal Segretario uscente Marco Pasquini – che ha messo al centro il ruolo dei servizi pubblici come elemento di garanzia dei diritti di tutte le cittadine e i cittadini, ancora più fondamentale in questo periodo di grandi difficoltà – è seguito un ricco dibattito sui temi del lavoro nei servizi pubblici, sugli effetti della manovra di bilancio sui servizi sanitari e socio sanitari e sullo sciopero generale che si terrà domani, 16 dicembre.
Nel corso dei lavori, sono intervenuti 34 delegate e delegati di luogo di lavoro e funzionari della categoria, la segretaria della Camera del Lavoro di Bologna Giulia Santoro, il segretario della FP Emilia Romagna Marco Bonaccini, il segretario Generale della FP Emilia Romagna Mauro Puglia e le conclusioni sono state affidate oggi al segretario nazionale Fabrizio Rossetti.
Al termine della due giorni, sono stati eletti il direttivo e l’Assemblea generale della categoria, composti complessivamente da 67 delegati.
Su proposta dei centri regolatori, è stato riconfermato alla guida della Fp-Cgil di Bologna Marco Pasquini con l’89% dei consensi.
Le prime dichiarazioni del Segretario Generale:
OGGI ABBIAMO CONCLUSO IL CONGRESSO, DOMANI 16 DICEMBRE FAREMO SCIOPERO
Due giornate di lavori congressuali, ricche e impreziosite da tanti interventi, tutti di grande valore. Siamo una grande squadra fatta di persone che aiutano altre persone attraverso il lavoro quotidiano per fornire i servizi fondamentali a tutte le cittadine e cittadini.
NOI SIAMO FUNZIONE PUBBLICA perché siamo al servizio di tutti. Ma siamo sempre meno e i servizi pubblici sono al collasso. Per funzionare hanno bisogno di risorse economiche e di persone che li svolgano, altrimenti non si danno o si danno male. Mancano medici, infermieri, operatori socio-sanitari, tecnici di laboratorio, amministrativi, educatori, assistenti sociali, informatici, ispettori per la sicurezza sui luoghi di lavoro, cancellieri e ufficiali giudiziari e tanti altri.
Non c’è da stupirsi quindi, se aumentano le attese al pronto soccorso, le attese per un esame, una visita specialistica o un intervento chirurgico, se aumentano le liste di attesa nei nidi, se siamo il paese nel quale muoiono sul lavoro, tre persone al giorno oltre al grande numero di infortuni e malattie professionali. Allora serve subito un piano straordinario di assunzioni altrimenti quelle attese, quei morti e infortuni, aumenteranno.
Alla pagina occupa.fpcgil.it si trovano dati interessanti sulla grave situazione e su come con nuove assunzioni si potrebbero migliorare molte cose.
Nella legge di bilancio invece non c’è nulla.
Nulla per il rinnovo dei contratti che sono scaduti nel 2021, nulla per aumentare il numero di medici, infermieri, OSS, ecc. ecc.. mancano risorse per mantenere e potenziare il sistema dei servizi pubblici al servizio del pubblico.
Domani, Venerdì 16 dicembre quindi sciopereremo per fare cambiare una legge di bilancio che pensiamo sbagliata perché non da risposte a tutto ciò che manca. Perché se non verrà cambiata, le persone continueranno a stare in attesa.
Domani scioperiamo tutti e vediamoci in P.zza Lucio Dalla alle ore 10,00