La FP CGIL di Bologna, ancora una volta, denuncia la situazione surreale che sta vivendo lโIstituto di pena bolognese.
Ci risulta che un detenuto, sottoposto a regime speciale, sia stato trasferito presso la struttura bolognese senza alcun preavviso in orario serale, quando il personale in servizio รจ fisiologicamente ridotto.
Non รจ la prima volta. Nel mese di novembre, non ancora concluso, vari detenuti sono stati trasferiti presso la struttura, cogliendo di sorpresa gli operatori a causa della mancata preventiva comunicazione da parte degli organi deputati. Solo ieri lโalto sono stati una decina i detenuti trasferiti da unโaltra regione, cogliendo di sorpresa, da quanto ci risulta, la Direzione dellโIstituto.
Non si puรฒ che restare sconcertati, per la totale assenza di collaborazione tra strutture dello Stato.
Il ripetersi di tali episodi, sempre piรน concentrati temporalmente, sembra ratificare plasticamente lo stato di malessere che sta vivendo lโAmministrazione e la scarsa considerazione dellโIstituto da parte dei vertici.
Vogliamo pensare che questi episodi possano essere accaduti nellโassoluta buona fede e quindi ascrivibili alle situazioni di emergenza che il sistema penitenziario sta vivendo in questa fase,ย ma riteniamo doveroso chiedere un approfondimento alla Direzione per evitare che altri episodi analoghi abbiano a ripetersi.
Queste criticitร ricadono sempre e comunque sul personale di polizia penitenziaria e su tutti gli operatori impegnati a vario titolo nella struttura, ormai sottoposta ad una condizione di emergenza permanente.
In istituzioni che dovrebbero rappresentare un presidio dello Stato la situazione continua ad andare di male in peggio.




