A conclusione di un partecipatissimo presidio, svoltosi ieri 1 Luglio dalle ore 10 alle ore 12 a Bologna, in Piazza Roosevelt, che sostanzialmente ha raccolto tutto il personale della Soprintendenza ABAP per la Città metropolitana di Bologna e le province di Ferrara, Modena e Reggio Emilia e del Segretariato Regionale per l’Emilia-Romagna, con una presenza costante di circa sessanta dipendenti, a cui sentiamo di rivolgere un sentito ringraziamento, una delegazione delle federazioni provinciali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa e delle RSU di posto di lavoro è stata ricevuta in Prefettura per il tentativo di chiusura dello stato di agitazione territoriale aperto il 20 giugno scorso.
Dopo un’ approfondita discussione delle pesanti problematiche connesse al piano di riorganizzazione voluto dal Ministero della cultura, che si possono sintetizzare in una pressoché totale assenza di interlocuzione e di direttive operative, la parte sindacale, paventando il concreto rischio di dispersione delle competenze tecniche e dell’esperienza maturata, ha ritenuto di dover lasciare aperta la vertenza sindacale in attesa che celermente un tavolo operativo passa finalmente prendere vita al livello nazionale.
La mobilitazione, dunque, prosegue con iniziative assembleari che in assenza di risposte tangibili da Roma non potranno che sfociare nella proclamazione di uno sciopero che riguarderà i due uffici coinvolti.
Un ringraziamento alla Prefettura di Bologna che una volta ancora si è contraddistinta per attitudine al dialogo e capacità di sintesi.