La gestione diretta dell’Unione dei servizi di assistenza, cura e di prossimità per i cittadini con fragilità permette oggi la presenza di servizi pubblici in tutti i comuni del territorio!

Occorre però avere cura e rispetto anche di chi si occupa di rispondere ai bisogni delle persone, le lavoratrici e i lavoratori che operano in quei servizi, a partire dall’applicazione dei contratti e dal loro reale coinvolgimento nei processi di organizzazione del lavoro!

Stanno esplodendo i carichi di lavoro e aumentano i rischi di salute delle lavoratrici e dei lavoratori che ogni giorno si prendono cura delle persone in situazione di bisogno!

Servono assunzioni per garantire la stabilità dei servizi e coprire le assenze di organico, occorre un rafforzamento degli uffici e politiche del personale orientate alla valorizzazione del lavoro.

Serve un impegno concreto e un forte raccordo metropolitano per garantire la tenuta del sistema di welfare pubblico di qualità e serve una presa di posizione chiara e precisa da parte delle istituzioni per contrastare politiche nazionali che riducono le risorse agli enti di prossimità e che pongono vincoli sulle assunzioni e sulla valorizzazione del personale.

INVITIAMO TUTTI I CITTADINI E LE AMMINISTRAZIONI COMUNALI A STARE DAVVERO DALLA PARTE DEI SERVIZI PUBBLICI.

SENZA LAVORATORI E CONDIZIONI DI LAVORO DI QUALITA’ I SERVIZI NON ESISTONO!

Anche per questo la FP CGIL di Bologna ha proclamato per il prossimo 23 maggio lo sciopero generale di tutti i servizi pubblici in tutto il territorio bolognese.