Dopo una serie di incontri che si sono sviluppati sin da giugno scorso, il 28 dicembre scorso si è arrivati alla firma.

Per noi è solo una parte di un percorso che non è di certo concluso e che avrà altri avanzamenti, alcuni già nei primi mesi del 2024. Ma alcuni punti di intesa era opportuno che venissero fissati da subito, tra cui citiamo:

stanziamento per le progressioni economiche orizzontali 2023 superiore a quello dell’anno scorso e impegno già firmato dall’Azienda a proseguire anche nel 2024 sostenendo contemporaneamente i livelli della produttività e del salario accessorio;

avvio di progressioni verticali ordinarie e in deroga nel 2024, con tutte le risorse previste dal CCNL;

incremento dell’indennità giornaliera di condizioni lavoro (rischio/disagio/maneggio valori);

ampliamento delle giornate senza decurtazione della produttività individuale, per assenze dovute a malattia/150ore/permessi familiari;

conferma dell’abbattimento del costo dell’abbonamento annuale al trasporto pubblico locale a carico del personale dipendente, in linea con altre Amministrazioni del territorio

Per gli altri temi importanti, volti a migliorare le condizioni di lavoro e il potere d’acquisto delle lavoratrici e lavoratori, è già prevista una definizione condivisa nei primi mesi del 2024.

Ribadiamo che per il 2024 vada superata l’attuale insufficienza di risorse per il salario accessorio e, seppur ben consapevoli degli insopportabili limiti di legge posti sul salario dei dipendenti pubblici, riteniamo che lo sviluppo del piano industriale dell’Azienda debba andare di pari passo con la soddisfazione delle esigenze di valorizzazione economica e professionale e di benessere lavorativo che tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori giustamente esigono!