Bologna 15 Giugno 2023
Il Presidente del Tribunale di Bologna ha dichiarato l’antisindacalità della condotta tenuta dalla Clinica Privata Villalba di Bologna, accogliendo il ricorso ex art. 28 Legge 300/70 promosso dalla Funzione Pubblica CGIL di Bologna con l’Avvocato Guido Reni, in quanto l’azienda ha sostituito lavoratori dipendenti in sciopero con personale esterno in regime di libera professione. Con ciò consentendo la normale erogazione dei servizi.
Questo è quanto è avvenuto lo scorso 16 Dicembre in occasione dello Sciopero Generale nazionale proclamato dalla Cgil assieme alla Uil, quando il personale di Villalba, che aveva aderito in maniera consistente allo sciopero, aveva visto che in struttura l’attività stava proseguendo normalmente con conseguente neutralizzazione e attenuazione degli effetti dell’iniziativa di lotta.
Importantissimo provvedimento, dunque, che ribadisce il sacrosanto diritto di sciopero dei lavoratori anche in strutture sanitarie che devono garantire i servizi essenziali: quando i lavoratori scioperano non possono essere sostituiti! Il Tribunale di Bologna ha condannato la Clinica Villalba, del Gruppo Villa Maria, a non reiterare la condotta denunciata e a pubblicare, a sue spese, sui maggiori quotidiani nazionali e locali la parte dispositiva del decreto, nonché a sostenere tutte le spese processuali.
Per il sindacato questo è un chiaro messaggio alla Direzione della casa di cura privata con la quale, in questi mesi, la FP CGIL ha tentato di aprire una contrattazione per migliorare le condizioni economiche e di lavoro dei lavoratori, non riscontrando, però, alcuna seria disponibilità, e, anzi, un atteggiamento sfociato nella condotta antisindacale sanzionata dal Tribunale di Bologna.
E’ giunto il momento di dare dignità e valore alla contrattazione a Villalba e nel comparto della sanità privata.